Descrizione
La gestione di ITALGAS del servizio pubblico di gas nel comune di Fiumicino,attualmente in proroga, si protrae, ormai da quasi 30 anni senza soluzione di continuità. Inoltre,
da indagini svolte presso l’Ufficio di Ragioneria, non risulta alcun versamento da parte di ITALGAS, a titolo di corrispettivo, per l’attività svolta in regime di prorogatio dal 2012 ad oggi. Questi i motivi per i quali, attraverso apposita delibera di giunta, il Comune di Fiumicino ha attivato tutte le procedure ritenute più idonee per tutelare le ragioni dell’Ente, sollecitando alla società il pagamento del corrispettivo dovuto per l’attività di concessione svolta, pari a 2.016.000,00 euro oltre agli accessori di legge, e invitando Roma Capitale, in qualità di stazione appaltante, ad indire una nuova gara.
A modifica ed integrazione della Convenzione originaria, stipulata nel 1995, il Comune di Fiumicino ed Italgas hanno stipulato, nel 2017, un ulteriore accordo per ridimensionare il contratto, applicando la scadenza prevista dalla legge ossia il 31/12/2012. “Italgas, dopo essere stata invitata a stabilire i tempi ed i modi della proroga della convenzione, ha affermato che essendo scaduto il contratto il 31/12/2012 avrebbe gestito il servizio nel Comune di Fiumicino, in forza d’obbligo. - ha sottolineato il Sindaco Mario Baccini. - Roma Capitale, individuata quale Stazione Appaltante ai fini dell’indizione della nuova gara per l’affidamento del servizio, ha comunicato, nel 2015, ai vari Comuni interessati, di aver inoltrato la documentazione di gara ad ARERA. Non si hanno notizie del seguito. - prosegue - L’obbligo di procedere nella gestione implica anche il pagamento al Comune del canone previsto nel contratto scaduto. Per questo faremo quanto previsto dalla legge per recuperare le somme spettanti alle casse comunali e sollecitare Roma Capitale ad indire la procedura necessaria per affidare la concessione del servizio nel rispetto dei principi di tutela della concorrenza, parità di trattamento e trasparenza.” ha concluso il Sindaco Mario Baccini.
A cura di
Ultimo aggiornamento: 28 giugno 2024, 12:57