Possono presentare domanda di ammissione al progetto le persone in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, oppure in uno Stato appartenente all’Unione Europea, oppure cittadinanza in uno Stato non appartenente all’Unione Europea per i cittadini muniti di permesso di soggiorno CE ai sensi del D.lgs. n. 286/98 e ss.mm.ii;
b) residenza anagrafica presso il Comune di Fiumicino;
c) età superiore ai 18 anni; sarà possibile prendere in considerazione l’inserimento di persone minorenni in procinto del compimento della maggiore età, valutando l’eventuale necessità di attivazione di interventi e sostegni di graduale accompagnamento alla fuoriuscita del contesto di provenienza, in ordine agli interventi di cui alla lettera a), art. 5 comma 4, del DM 23 novembre 2016;
d) essere in possesso di certificazione di disabilità grave ai sensi della L.104/92 art. 3 comma 3;
e) disabilità non determinata da naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità;
f) essere privi del sostegno familiare in quanto mancante di entrambi i genitori o in quanto gli stessi non siano più in grado di garantire l’adeguato sostegno genitoriale, ivi compresa la prospettiva del venir meno del sostegno familiare.
Inoltre è possibile accogliere la domanda di partecipazione di persone con necessità di sostegno intensivo, prive del sostegno familiare, già inserite in un percorso di residenzialità extrafamiliare, ma con un progetto di deistituzionalizzazione volto a percorsi di semi-autonomia, al fine di offrire condizioni abitative in contesti ambientali, relazionali e affettivi similari a quelli familiari di cui alla Legge n. 112/2016.

Il servizio per il "Dopo di Noi" interviene nell’ambito delle misure, di cui alla Legge n. 112/2016, di assistenza, cura e protezione nel superiore interesse delle persone con necessità di sostegno intensivo non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l'adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l'esistenza in vita dei genitori. Nello specifico sono obiettivi prioritari:
a) Attivare e potenziare programmi di intervento volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione e di supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e che tengano conto anche delle migliori opportunità offerte dalle nuove tecnologie, al fine di impedire l’isolamento delle persone con necessità di sostegno intensivo.
b) Realizzare, ove necessario, e comunque in via residuale, nel superiore interesse delle persone con disabilità grave, interventi per la permanenza temporanea in soluzione abitativa extrafamiliare per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza;
c) Realizzare interventi innovativi di residenzialità per le persone con grave disabilità, volti alla creazione di soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità;
d) Sviluppare programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile delle persone con grave disabilità.

La domanda di partecipazione può essere presentata da parte delle persone con grave disabilità residenti nel Comune di Fiumicino e/o dai loro familiari o chi ne fa le veci. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata presso:

• Ufficio Protocollo dei Servizi Sociali sito in P.zza C.A. Dalla Chiesa n. 10 (orari: martedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:00);
• Ufficio Protocollo Generale sito in P.zza C.A. Dalla Chiesa n. 78 (orari: martedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:00);
• a mezzo PEC: protocollo.generale@pec.comune.fiumicino.rm.it

La domanda di ammissione agli interventi e servizi individualizzati per il “Dopo di Noi” deve essere redatta su apposito modello e devono essere allegati i seguenti documenti:

• copia fronte/retro di un documento d’identità in corso di validità della persona con disabilità e di chi presenta la domanda (qualora non coincidente);
• nel caso in cui la persona con disabilità sia rappresentata da terzi, copia del provvedimento di protezione giuridica o altra documentazione che legittimi l’istante a rappresentare la persona con disabilità;
• per i cittadini di Stati non aderenti alla UE copia della carta o del permesso di soggiorno;
• copia della certificazione attestante la condizione di disabilità grave ex art. 3, comma 3, Legge n. 104/1992;
• eventuale copia del verbale di invalidità civile;
• copia Attestazione ISEE ordinario in corso di validità;
• eventuali certificazioni e/o ogni altra documentazione che approfondisca il quadro sociosanitario e la rete dei servizi già attivi;
• eventuale certificazione sanitaria relativa ai genitori della persona con disabilità (a titolo esemplificativo: certificazione ai sensi della Legge n. 104/1992; certificazione per l’accertamento dell’invalidità civile; ogni altra documentazione sanitaria compilata da un medico specialista di struttura pubblica, non saranno accettati certificati sanitari del medico di base).

Accedendo al servizio si ottiene un progetto personalizzato nel quale potranno essere previsti i seguenti interventi:

a) Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione;

b) Interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative che riproducano un ambiente abitativo e familiare come individuate dall’art. 3 comma 4 del DM;

c) Programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile di cui all’art. 3 comma 5, ed in tale contesto, tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione, di cui all’art. 3 comma 6 del DM;

d) (Esclusi dal budget di progetto) Interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative dalle caratteristiche di cui all’articolo 3, comma 4 del Decreto 23/11/2016, mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità;

Il contributo non è erogabile alla singola persona per il proprio appartamento, eccezion fatta se essa mette a disposizione il proprio appartamento per condividerlo con altre persone (residenzialità autogestita), ai sensi degli artt. 3 e 4 del Dm del 23 novembre 2016.

e) in via residuale interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare di cui all’art. 3 comma 7.

La domanda di partecipazione può essere presentata in qualsiasi momento dell'anno.